I SENTIMENTI NON SONO PATOLOGIE

Lo “struggimento” indica la nostra ricerca interiore e il desiderio di trascendere il quotidiano, rivelando il bisogno di scoprire il significato profondo della vita.

” La nostalgia”, invece di essere un rimpianto, può essere vista come un ponte verso un passato idealizzato che illumina la nostra identità presente, aiutandoci a trovare equilibrio nel presente.

Il “rapimento di fronte alla bellezza” è una connessione con l’armonia universale, risvegliando una sensibilità che ci permette di vedere il mondo con occhi nuovi e di apprezzare la profondità della nostra esistenza.

La “commozione” è un segno di apertura emotiva e vulnerabilità, una risposta autentica alla bellezza che tocca il nostro nucleo interiore, permettendoci di vivere esperienze profonde e autentiche.

Il “senso di smarrimento e l’ansia” non sono sintomi da eliminare, ma segnali del nostro viaggio verso l’autenticità, spingendoci a cercare il significato della nostra esistenza e a trovare conforto nella riflessione interiore e nella connessione con gli altri.

Questi sentimenti, lungi dall’essere difetti, sono vie per esplorare le profondità del Sé e integrare le diverse parti della nostra psiche. Abbracciandole, possiamo raggiungere una comprensione più completa e armoniosa della nostra esistenza, trovando equilibrio tra il conscio e l’inconscio, tra il finito e l’infinito.
Sauro Tronconi

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