STRATEGIE DI CONSAPEVOLEZZA

La consapevolezza ha le sue strategie. Se sei consapevole, non riuscirai a fare molte delle cose che hai sempre fatto fino a quel momento, e riuscirai a fare cose che non hai mai pensato di fare in precedenza. Se sei consapevole, non puoi andare in collera, perché la rabbia può esistere solo in uno stato d’inconsapevolezza: quello è il prerequisito base che permette alla rabbia di esistere. Se sei consapevole, la rabbia è impossibile e la compassione diventa un’espressione naturale: la stessa energia che diventava rabbia diventa compassione. Se sei consapevole, il sesso scompare e compare l’amore: la stessa energia che diventava sessualità grazie all’inconsapevolezza assume una nuova manifestazione d’amore grazie alla consapevolezza. Per ciò che concerne la trasformazione psicologica, la consapevolezza è sufficiente, non è affatto necessaria alcuna analisi. Questa è la differenza tra la psicologia orientale e quella occidentale: la psicologia occidentale è troppo focalizzata sull’analisi. In Oriente, la psicologia esiste da cinquemila anni, è la scienza più antica dell’Oriente; ma la sua focalizzazione è del tutto diversa: non è affatto interessata all’analisi, sembra qualcosa di totalmente inutile. La psicanalisi occidentale si basa sull’analisi, la psicologia orientale si basa sulla consapevolezza.
Osho. Il velo impalpabile. Feltrinelli Editore.

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