Emergere dall’automatismo per scoprire il silenzio interiore
Quando un individuo vive costantemente immerso nel proprio ciclo di automatismi e ripetitività, lascia libera la sua mente di parlare incessantemente. Egli è costantemente immerso nell’identificazione con il processo mentale, intrappolato nel flusso di relazione con qualsiasi stimolo esteriore o interiore, producendo una continuità ininterrotta di pensieri, immagini e parole. Quando iniziamo ad osservare questo processo, distaccandoci e emergendo dall’identificazione inclusiva, accade un grande miracolo: la mente diventa un nostro strumento e ogni parte di noi ne guadagna. Non sarà necessario chissà quale addestramento, poiché le nostre peculiarità avranno spazio per svilupparsi, e potremo anche trovare un silenzio pieno di impressioni potenti, quasi come se la realtà non venisse più tradotta in parole.
Sauro Tronconi