LA CULTURA PSICOTICA E L’AVVENTO DELL’ILLUSIONE

Nell’odierna società, segnata da un crescente distacco dall’umanesimo, emerge una cultura psicotica, radicata nelle società che hanno perso le loro ancore umanistiche. Questo fenomeno non è una mera deviazione sociale, ma piuttosto il risultato di un sistema più ampio, dove il narcisismo commerciale e l’adorazione dell’immagine prevalgono sull’essenza dell’essere.

Questa cultura psicotica si nutre della superficialità e della distorsione della realtà. Nelle sue maglie, gli individui si perdono, aggrappandosi a un’identità costruita non sulle proprie radici o valori autentici, ma su un’immagine proiettata e sul giudizio degli altri. Questo meccanismo genera una profonda confusione e disorientamento, portando le persone a perdere il contatto con la propria essenza e verità interiore.

La sfida, allora, non è semplicemente rifiutare questa cultura psicotica o negare l’esistenza del proprio io superficiale. La realtà è che nessuno è completamente immune da questa influenza pervasiva. La vera trasformazione richiede una presenza a se stessi coscienziosa e un impegno nell’essere testimoni delle proprie azioni. Non si tratta di modificare superficialmente il comportamento, ma di iniziare un processo più profondo di scoperta e radicamento in valori e ideali che trascendono la mera immagine.

La cultura psicotica, con il suo incessante bombardamento di immagini e messaggi commerciali, spinge gli individui verso un’esistenza inautentica, dove il valore viene misurato in termini di successo materiale e approvazione sociale. Questo porta a un senso di alienazione non solo da se stessi, ma anche dalla comunità e dalla società nel suo insieme.
Gli individui diventano attori in un palcoscenico dove la recitazione è confusa con la realtà, e l’essenza autentica è nascosta dietro una maschera di facciata.

Per contrastare questa tendenza, è necessario un risveglio della consapevolezza, un ritorno alle domande fondamentali sull’esistenza, sull’identità e sul significato.
Questo processo di ricerca di un’autenticità più profonda richiede coraggio e forza interiore, poiché implica il mettere in discussione molti dei valori e delle credenze che la cultura psicotica ci ha imposto.

Il superamento della cultura psicotica e il ritorno a un’esistenza più umana e autentica richiedono anche un impegno collettivo per riscoprire e riaffermare i valori umanistici. Solo così possiamo sperare di trascendere la superficialità e l’alienazione che questa cultura impone, e ritrovare un senso di connessione e di appartenenza autentica con noi stessi e con il mondo che ci circonda.

Sauro Tronconi

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