Onde di saggezza: navigare la vita con intenzione e riflessione – Faenza

Seminario con Sauro Tronconi a Faenza
Domenica 26 novembre, dalle 9.30 alle 17:30

Quando le antiche conoscenze incontrano le frontiere della scienza

Nella quiete profonda dell’essere, emergono le scelte consapevoli. Non confondere pausa con inerzia; la prima riflette, la seconda ripete. Osservare, decidere e agire: è così che si naviga la vita, non alla mercé delle onde, ma con il timone saldamente in mano. Stagnare o crescere? La direzione è nelle tue mani.

Nella quiete apparente del nostro essere, il silenzio può sembrare uno stagnare, ma è, in realtà, un fertile terreno di crescita. L’abilità di fare una pausa, di fermarsi e di ascoltare il proprio io profondo, non deve essere confusa con l’inerzia. Questo silenzio interiore, questa capacità di disconnessione dal costante parlottio mentale, ci offre un rifugio, una base da cui possono emergere intuizioni chiare e direzioni ben definite.

D’altro canto, lo stagnare veritiero si manifesta come un’eco costante e monotona di pensieri e parole autoreplicanti che invadono la mente, spesso guidate da un sottofondo di negatività o lamento. Questi loop mentali, queste frasi ripetute come mantra distruttivi, diventano le catene invisibili che ci tengono ancorati in acque morte. È il cammino di chi si muove senza meta, di chi segue sempre la corrente di minor resistenza, di chi si lascia guidare dalla routine anziché dalla riflessione.

Ecco allora che la scelta consapevole diventa il faro nel nostro viaggio. Per fare scelte che risuonano veramente con il nostro essere più profondo, dobbiamo prima sviluppare una presenza mentale e un’osservazione attenta, distaccandoci dalla marea di stimoli esterni e dai vecchi pattern mentali. La pratica, quindi, diventa una danza di equilibrio tra ascolto interiore e azione, tra il ritrovare se stessi e il manifestare la propria essenza nel mondo esterno.

Una strada possibile consiste nel riconoscere e interrompere questi loop automatici di pensiero. Attraverso esercizi di osservazione, possiamo cominciare a notare la tendenza della mente a cadere in queste trappole e ad adottare nuove strategie per navigare la vita con maggiore presenza e attenzione.

C’è una profonda differenza tra il rimanere fermi e il rimanere intrappolati. Il primo è un atto di scelta, un momento di riflessione e ricarica; il secondo è un insidioso ciclo di inerzia. Scegliere consapevolmente di fermarsi, ascoltare e poi agire con intenzione è l’arte di chi naviga la vita non come un naufrago alla deriva, ma come un abile capitano che conosce e rispetta le acque in cui si muove.