LA CONSAPEVOLEZZA CHE GENERA LIBERTÀ SEMINARI RESIDENZIALI ESTIVI
Seminari residenziali estivi con Sauro Tronconi a Pianconvento
da giovedì 1 agosto, ore 21 a giovedì 8 agosto, ore 16
Durante il periodo residenziale estivo del 2024, verrà proposto un ciclo di seminari unici e interconnessi sotto il titolo “LA CONSAPEVOLEZZA CHE GENERA LIBERTÀ”. Questi seminari, attraverso pratiche di meditazione, presenza, studi sulle antiche arti divinatorie ed esplorazione dei simboli ed effetti sincronici delle pietre temporali del neolitico, offrono ai partecipanti strumenti per vivere più consapevolmente nel presente, liberandosi dalle catene della meccanicità e creando l’opportunità di darsi quella trasparenza interiore che permette alla luce della consapevolezza di emergere.
Il primo seminario, “Senza catene: percorsi di libertà e trasparenza. Azioni di veglia nel presente”, invita a sperimentare il silenzio e lo spazio al di sotto del continuo rumore della mente, promuovendo la pratica di vivere nel presente. Questa esperienza permette di riscoprire la libertà d’essere, aprendo la strada a una vita più piena e autentica, libera dalle limitazioni imposte dalle incessanti distrazioni e dal flusso di pensieri automatici.
“Le arti divinatorie nelle antiche culture” offre un viaggio attraverso le pratiche di divinazione delle civiltà passate, permettendo di esplorare come l’uomo ha cercato di comprendere e interpretare il futuro. Questo serata ci apre alla conoscenza delle tecniche divinatorie, invita a riflettere sulla loro importanza nel fornire una prospettiva più ampia sulla vita e sulle decisioni quotidiane, stimolando una maggiore apertura verso le infinite possibilità del futuro.
“Crono-coscienza: tempo che viviamo e tempo che non conosciamo” ci porta indietro nel tempo, alla scoperta dei significati celati dietro i simboli incisi sulle pietre dall’uomo neolitico. Questo studio non solo fornisce una connessione con il passato remoto dell’umanità ma offre anche una riflessione sul concetto di tempo, tra quello vissuto e quello sconosciuto, ampliando la nostra comprensione della cronologia e della sua percezione.
Insieme, questi seminari tessono un percorso di crescita interiore che invita a esplorare la propria libertà personale da diverse angolazioni: attraverso la consapevolezza e la presenza nel momento attuale, la comprensione delle forze che influenzano il nostro futuro e la riflessione sul nostro legame con il tempo e la storia. Essi rappresentano un’opportunità unica per chi cerca di liberarsi dalle proprie restrizioni mentali e emotive, imparando a vivere una vita più ricca, consapevole e connessa con le dimensioni più profonde dell’esistenza.
PRIMO SEMINARIO
da giovedì 1 agosto, ore 21 a domenica 4 agosto, ore 17
SENZA CATENE: PERCORSI DI LIBERTÀ E TRASPARENZA
Azioni di veglia nel presente
“In un universo di intricata complessità, la serenità risiede nell’arte della mente di non tessere ininterrottamente la trama della sofferenza.” Sauro Tronconi
Il seminario rappresenta un viaggio esplorativo nel profondo del proprio essere, con l’intento di superare l’automatismo mentale che tende a saturare ogni istante della nostra vita. Questo percorso si avvale di tecniche innovative, sviluppate negli ultimi decenni da Sauro Tronconi, che mirano a ricondurre l’individuo immediatamente al presente, permettendo di percepire una rinnovata libertà dall’automatismo mentale che spesso ci governa.
Una componente centrale di questo approccio è l’utilizzo del centro motore istintivo, ovvero il corpo e i suoi automatismi, come mezzo per incapsulare profondamente azioni di attenzione continua. Attraverso specifici esercizi, si intende allenare il corpo a divenire un catalizzatore per la presenza mentale, utilizzando la sua innata capacità di agire istintivamente come un ponte verso la consapevolezza.
Parallelamente, il seminario integra meditazioni tratte dalla tradizione Zen, mirate a consolidare la presenza e il silenzio interiore. Queste pratiche, radicate in una filosofia spirituale millenaria, offrono strumenti per distaccarsi dal flusso incessante di pensieri e immergersi in uno stato di quiete profonda, dove il tempo sembra sospendersi e lo spazio interiore si espande.
Un’altra tecnica distintiva del seminario è l’uso della leggera ipnosi “Jatismaran”, che facilita l’apprendimento e l’internalizzazione delle pratiche. Questo metodo consente di accedere a livelli di consapevolezza solitamente inesplorati, promuovendo un’assimilazione più profonda delle tecniche meditative e delle azioni di attenzione.
L’obiettivo ultimo del seminario è creare e sostenere nel tempo uno stato di veglia e presenza costante, liberando i partecipanti dall’incessante rumore mentale che caratterizza la vita quotidiana. Sperimentare il silenzio e lo spazio esistente al di sotto del flusso continuo di pensieri permette di vivere pienamente nel presente, riscoprendo così la libertà essenziale dell’essere.
Questa esperienza trasformativa non solo offre una pausa dal tumulto della mente, ma pone le basi per un cambiamento sostanziale nel modo in cui percepiamo e interagiamo con il mondo intorno a noi. Vivere nel presente, liberi dagli automatismi mentali, significa riscoprire la gioia e la serenità che sono naturalmente parte della nostra essenza, trasformando radicalmente la qualità della nostra vita.
Domenica 4 agosto ore 21
Le arti divinatorie nelle antiche culture
Imparare a leggere il futuro e le sue variabili
“Conoscere se stessi è l’inizio di ogni saggezza” Aristotele
Non sorprende che, con l’emergere della coscienza di sé e della capacità di pianificazione e previsione in una specie, nasca anche la ricerca di mezzi per esplorare il futuro e ottenere risposte alle domande sulle decisioni da prendere. Nell’era moderna, questa indagine si avvale delle scienze statistiche e stocastiche, sebbene i risultati non siano sempre soddisfacenti. In epoche passate, si tendeva piuttosto a sviluppare capacità intrinseche alla cognizione umana. A queste ricerche veniva sovente associato uno stato di coscienza particolare, ottenuto attraverso ciò che la natura offriva generosamente, interpretando il futuro come se le manifestazioni naturali e animali fossero intimamente legate al destino. Tuttavia, al di là dei mezzi utilizzati, ciò che si poteva effettivamente coltivare era un’apertura della coscienza e l’interazione con elementi al di là della soglia di percezione normale.
Per millenni, civiltà come quella etrusca, greca e romana, attraverso precise consuetudini, cercavano risposte sul futuro e si propiziavano il divenire. Queste pratiche riflettevano una profonda connessione con il mondo circostante e una comprensione che, al di là della mera divinazione, si apriva a una maggiore consapevolezza di sé e dell’universo.
Gratuito e riservato a chi partecipa ad almeno un seminario
SECONDO SEMINARIO
da lunedì 5 agosto, ore 10.00 a giovedì 8 agosto ore 16.00
CRONO-COSCIENZA
Tempo che viviamo e tempo che non conosciamo
Il concetto di “crono-coscienza” e le idee associate alla fluidità temporale, alle strutture dell’universo, al tempo vissuto rispetto a quello sconosciuto e alle sincronie non casuali, toccano temi profondi e complessi che affondano le radici tanto nella fisica teorica quanto nella mitologia, nella filosofia del tempo e, forse, nella fantascienza.
Crono-coscienza
La “crono-coscienza” può essere interpretata come una consapevolezza o percezione del tempo che va oltre la semplice esperienza lineare e quotidiana. Si avvicina a concetti filosofici e psicologici riguardanti la percezione del tempo, il modo in cui la coscienza umana sperimenta il passato, il presente e il futuro. Potrebbe anche toccare le teorie relative ai viaggi nel tempo o alla capacità di percepire eventi al di fuori del flusso temporale convenzionale.
Fluidità Temporale e le Strutture dell’Universo
La “Fluidità Temporale” si riferisce a un concetto che vede il tempo non come una sequenza fissa e lineare, ma piuttosto come qualcosa di più malleabile e soggetto a variazione a seconda di diversi fattori, come la velocità relativa o la presenza di grandi masse che possono curvare lo spaziotempo (come previsto dalla teoria della relatività generale di Einstein). Le “Strutture dell’Universo” possono riferirsi alle configurazioni cosmiche che influenzano la percezione e il comportamento del tempo, come buchi neri, onde gravitazionali o persino ipotetici tunnel spaziotemporali (wormholes).
Tempo che viviamo e tempo che non conosciamo
Questa distinzione può riferirsi alla differenza tra il tempo personale, esperienziale, che percepiamo e viviamo quotidianamente, e il tempo cosmico o universale, che è di gran lunga più vasto e meno comprensibile nella sua totalità dalla nostra limitata prospettiva umana. Potrebbe anche suggerire l’esplorazione del tempo attraverso dimensioni o realtà non ancora scoperte o comprese dalla scienza attuale.
La mappa mentale
Questo schema permetterà di visualizzare in modo chiaro e intuitivo come i concetti si interconnettono e influenzano la nostra percezione del tempo.
Agriturismo Pianconvento
da giovedì 1 agosto, ore 21 a giovedì 8 agosto, ore 16
Sono aperte le prenotazioni
(seminari riservati ai Soci di Espande Academy aps – per informazioni ed iscrizioni rivolgersi all’organizzatore dell’evento – vedi riquadro)