ASTROFISICA DELLA COSCIENZA – Faenza
Seminario con Sauro Tronconi a Faenza
Da sabato 30 settembre ore 15 a domenica 1 ottobre ore 18
Quando le antiche conoscenze incontrano le frontiere della scienza
“Ogni giorno siamo posti di fronte a un crocevia di decisioni. Alcune scelte possono sembrare banali, come quale maglietta indossare o quale percorso prendere per andare al lavoro, mentre altre hanno un peso maggiore. Ma è essenziale ricordare che ogni decisione, grande o piccola, ha il potere di influenzare la direzione della nostra vita. La consapevolezza in ogni momento di scelta può essere un potente alleato, permettendoci di creare un cammino che rispecchia veramente chi siamo e dove vogliamo andare. Così, la prossima volta che ci troviamo di fronte a una decisione, prendiamoci un attimo per riflettere sulle sue potenziali ripercussioni. Questo semplice atto di consapevolezza può fare la differenza nel plasmare un domani che si desidera veramente.”
L’intersezione tra astrofisica e coscienza è un territorio affascinante e complesso che ha attirato l’attenzione di eminenti scienziati. Roger Penrose, insignito del premio Nobel, è uno di questi. Ha avanzato l’idea provocatoria che la coscienza possa essere radicata in fenomeni quantistici. Secondo Penrose, la coscienza di un individuo non è semplicemente legata al corpo fisico, ma potrebbe persistere oltre la morte del cervello, manifestandosi in modi diversi. Ha introdotto anche il concetto di “multiverso”, suggerendo che fenomeni quantistici potrebbero essere alla base della nostra coscienza.
Un altro punto di vista intrigante proviene da Johnjoe McFadden dell’Università di Oxford. Ha proposto che la coscienza umana sia il risultato di una sinergia tra la materia fisica del cervello e il suo campo elettromagnetico. Secondo questa visione, la coscienza sarebbe il prodotto del campo energetico generato dal nostro cervello, che si plasma attraverso movimento, ragionamento, interazione con l’esterno e tutte le impressioni generate incessantemente.
È fondamentale sottolineare che queste teorie, sebbene affascinanti, sono ancora al centro di vivaci dibattiti e ricerche nel mondo della fisica quantistica e dell’astrofisica e non sono, al momento, concetti universalmente accettati nella comunità scientifica.
Nel corso di questo seminario, non cercheremo necessariamente di risolvere questi misteri scientifici. Piuttosto, ci immergeremo nelle diverse percezioni della “coscienza”. L’obiettivo è di ampliare la nostra comprensione di noi stessi come esseri coscienti e di esplorare come ci relazioniamo con il mondo intorno a noi. Esaminando la coscienza da questa prospettiva, speriamo di approfondire la nostra comprensione della memoria profonda e delle intricate interazioni che si verificano tra gli esseri umani.
(Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi all’organizzatore dell’evento – vedi riquadro)