L’anoressia interiore del vivere meccanicamente
“Anime a digiuno” è un’espressione che può essere utilizzata per descrivere l’anoressia interiore, ovvero il vivere in maniera meccanica e inconsapevole. Questo atteggiamento può diventare un vizio di vita, una sorta di risparmio energetico che porta alla perdita dell’entusiasmo e della passione per la vita, rendendo la persona più insensibile e chiusa. La mancanza di appetito in questo caso non riguarda la nutrizione fisica, ma la mancanza di un cibo fondamentale per la felicità e il benessere dell’essere umano: la passione e l’entusiasmo per la vita, l’energia dell’intelligenza consapevole, la consapevolezza di sé stessi. Per uscire da questa condizione, è importante investire su se stessi, partendo dalla consapevolezza del proprio vissuto e smettendo di mentire a se stessi. Solo così si può iniziare a sviluppare un sano appetito che ci aiuti a scegliere il cibo giusto per il nostro percorso di vita. Vivere in modo meccanico, addormentati e inconsapevoli di noi stessi e degli altri, ci allontana dalla nostra essenza interiore che va nutrita per prima, quella parte di noi da cui scaturisce la forza interiore e la nostra memoria più profonda. Concentrandoci su questi aspetti, possiamo scoprire che il benessere nasce dalla salute interiore.
Sauro Tronconi